Nel 1970 collabora con il Corriere dei ragazzi con le strisce di Zio Boris, Otto Krunz e la serie umoristica "Tilt", tutte su testi di Alfredo Castelli. Negli anni Settanta collabora con vari editori, realizzando tra l'altro Sandokan per il Corriere dei ragazzi e l'Uomo ragno per il settimanale Supergulp! (Mondadori). Sempre attivo in pubblicità e nel merchandising, negli anni Ottanta alterna ai fumetti (tra i quali possiamo ricordare almeno il Dottor Beruscus su testi di Castelli) storyboard per la Saatchi & Saatchi e per altre agenzie di pubblicità e gadget promozionali per varie aziende. All'inizio degli anni Novanta diventa supervisore artistico della Warner Bros Licensing Italia, società che gestisce il merchandising relativo a personaggi come Bugs Bunny, Daffy Duck, Silvestro e i Tiny Toons. Sofferente da tempo, in attesa di un trapianto di cuore, muore a Milano (Italia) il 29 luglio 2019.
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