Quando la Fiction House smantella la redazione grafica optando per collaborazioni esterne, comincia a collaborare anche con la Fawcett per Captain Video (ispirato al popolare serial televisivo; collaborava anche Al Williamson, ed è curioso notare che la sigla del razzo di Capitan Video fosse "X-9"), Bob Colt e When Worlds Collide, mentre segue i corsi della Art Students League di New York. Nel 1952 comincia a collaborare con la EC Comics e realizza racconti di guerra per Frontline Combat, storie poliziesche per Shock SuspenStories, storie d'orrore e di fantascienza per The Haunt of Fear e Weird Science; nel 1955 lavora ai cinque numeri di Aces High. Dal 1956, talvolta in collaborazione con Crandall, cura la riduzione a fumetti di grandi romanzi avventurosi o comunque opere popolari per Classic Comics, come "Lord Jim" di Conrad, "The Three Musketeers" di Dumas (con Crandall), "The Hunchback of Notre Dame" di Hugo (con Crandall), "The Little Savage" di Marrya, "In the Reign of Terror" e "In Freedom's Cause" di Henty, "Romeo and Juliet" e "Julius Caesar" di Shakespeare, ma anche "The Crisis" di Churchill o "The Rough Rider" di Rosevelt. Negli anni Sessanta lavora per la DC Comics (Blackhawk) e la Dell/Gold Key ("Twilight Zone" e Hercules Unchained, quest'ultimo ispirato al film di Francisci del 1958 con Steve Reeves e Sylva Koscina, arrivato sugli schermi statunitensi nel 1960). Comincia allora a collaborare con George Wunder, senza firmarsi, e realizza sfondi e ambienti per le avventure di "Terry and The Pirates". Nel 1964-1965 collabora con la Warren per le testate Creepy ed Eerie. Nel 1976 disegna ancora Blackhawk per il n. 244 di The New Blackhawk della DC, su testo di Steve Skeates. All'inizio degli anni Ottanta si assume l'impegno di continuare Segret Agent Corrigan (ex Secret Agent X-9) dopo la coppia Goodwin e Williamson, e realizza le ultime avventure del personaggio, dalla striscia del 4 febbraio 1980; la serie viene definitivamente chiusa dal King Features Syndicate il 10 febbraio 1996. All'età di 81 anni, George Evans muore negli Stati Uniti il 22 giugno 2001.
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