Negli anni Cinquanta incomincia a collaborare anche con il Giornalino, ma nel decennio successivo abbandona quasi completamente i fumetti per dedicarsi all'illustrazione e alla pittura. Torna al fumetto nel 1969 disegnando Bob Jason, un western molto raffinato. Sempre sulle pagine de il Giornalino darà vita l'anno dopo, su testi di Gian Luigi Gonano, al Commissario Spada, il suo personaggio più famoso, che durerà quindici anni e già nel 1971 gli fa vincere il Premio Yellow Kid al Salone internazionale di Lucca. Tra i lavori successivi merita di essere segnalata almeno la trilogia shakespeariana ("La tempesta", "Amleto" e "Giulietta e Romeo") realizzata tra il 1975 e il 1976 su testi di Roudolph con una tecnica narrativa molto particolare, raffinata e innovativa. Prosegue l'attività di illustratore, sia per libri delle Edizioni San Paolo e Famiglia Cristiana sia per Il Messaggero dei Ragazzi di Padova e per la Casa editrice Comic Art di Rinaldo Traini (copertine per edizioni amatoriali e soprattutto molte copertine per l'edizione cronologica di Brick Bradford). Muore a Roma il 6 giugno 1991.
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