Entra nello staff di autori dello studio di Roy Dami e disegna per la britannica Fleetway, trasferendosi poi in Gran Bretagna per qualche anno. Rientra in Italia nel 1963 e disegna per i nuovi episodi di Pecos Bill per Torelli. Durante il boom dei tascabili erotici disegna per serie come Al Capone (il primo numero), Jungla (dove subentra a Stelio Fenzo), Wallenstein e Karzan. Dal 1973 collabora con il neonato Corriere dei ragazzi e successivamente per Corrier Boy, disegnando varie serie d'avventura. Nel 1976 viene asunto dalla Casa Editrice Universo, dove firma tra l'altro numerose copertine di Bliz. Insegna disegno e fumetto alla Scuola del Castello di Milano. Collabora con la Sergio Bonelli Editore (Zagor, Dylan Dog) e con l'Astorina (Diabolik). Difficoltà alla vista e problemi di salute lo costringono a ritirarsi dall'attività, assistito dalla moglie Carla. Dopo dieci anni di sofferenze per una malattia senza speranza, muore a Rimini (Italia) il 2 maggio 2007.
|