Già nel 1956 ha successo (anche economico) con "Fukushu no Semushi Otoko", pubblicato su una pro-zine (rivista specializzata professionale), e due anni dopo debutta professionalmente su una sojo manga (rivista a fumetti romantica per ragazze) con "Buto Kai no Shojo". Lavora intensamente per l'editrice Kodansha, aiutato dai fratelli. Nel 1962 lavora al fumetto sportivo "Chikai no Makyu" (sul gioco del baseball) e nel 1965 si sposa con Sachiko. Nel 1968 disegna "Ashita no Joe" (letteralmente "Joe del domani", noto in Italia come Rocky Joe nella versione animata televisiva e pubblicato dalla Star Comics), su testi di Asao Takamori.
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