Nel 1978 sul primo numero del mensile (A Suivre) (ed. Casterman) comincia "Le Roman de Renart", su testi di Jean-Claude Forest, e sulla stessa testata darà inizio ai racconti brevi "Rencontres du 3° sale type". Per l'insieme della sua opera nel 1989 riceve il Grand Prix de la ville de Lys les Lannois; nel 1990 gli viene assegnato ad Angoulême il Grand Prix de la ville e il Prix des librairies spécialisés bande dessinée (per "Colin Maillard", episodi ispirati alla sua giovinezza, realizzati con tecnica grafica innovativa), e ancora a Grenoble il Grand Prix de la ville. Dopo la chiusura di Pilote nel 1992 approda a L'Echo des Savanes, dove collabora con Sylvia Brasquet a "Bouquet de Flirts", sulla vita sentimentale di una ragazza negli anni Settanta. Continua la serie con Maxou, il protagonista di "Colin Maillard", realizzando per Casterman l'albo "Maxou contre l'athlète" (1997). Crea quindi Bellagamba, con l'albo "La chasse aux ombres" (Casterman), su testi di Klotz. Nel 2004 pubblica "La maison Winchester".
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