Questa serie viene affiancata da altri personaggi, come il cattivissimo e sfortunatissimo Cattivik (creato per la casa editrice Alpe e presto regalato al giovane discepolo e amico Silver) all'ironico Nick Carter (sul Corriere dei ragazzi). Disegna inoltre Milo Marat (su testi di Mario Gomboli) e le "Storie dello spazio profondo" (su testi di Francesco Guccini, apparse sul mensile Psyco nel 1970 e in volume per le Edizioni Carecas nel 1972 con introduzione di Giancarlo Governi. Le "Cronache del dopobomba", una drammatica visione di quello che resterà del nostro mondo dopo l'olocausto atomico, appaiono sul numero zero di Undercomics (ed. Dardo) e verranno finalmente pubblicate da Eureka (ed. Corno) e da Be-Bop-a-Lula (il periodico di musica e varia cultura diretto da Red Ronnie). Partecipa anche alla prestigiosa collana Un uomo un'avventura dell'editoriale Cepim (Bonelli) con il volume "L'uomo di Tsushima". Muore a Bologna, travolto da un'auto, a 54 anni, il 10 dicembre 1995. MEDIA Nel 1967 recita la parte di Derek Flit in una pellicola minore a fianco di Franco Franchi, Ciccio Ingrassia e Julie Menard, "Come rubammo la bomba atomica" di Lucio Fulci (98 minuti, produzione italo-egiziana), una delle molte parodie dei film dell'agente 007, con Adel Adham (James Bombe), Joussef Wahby (Dottor Sì) ed Eugenia Litrel (Modesty Bluff).
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