La sua produzione, quantitativamente limitata e quasi tutta pubblicata su Cosmoinformatore e in volumi dall'Editrice Nord, è il risultato di una vera passione per la fantascienza e per il disegno oltre che di un impegno costante e paziente. Sin dall'inizio rifiuta il rigido schematismo delle tavole riquadrate ordinatamente preferendo ricrearle ogni volta diverse, secondo l'esigenza del racconto, sempre attento alla distribuzione dei bianchi e dei neri oltre che alla meticolosità e all'accuratezza degli sfondi. Nella sua produzione più recente dimostra anche padronanza del colore e un'idedita morbidezza.
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