THE SCARLET PIMPERNEL (La Primula Rossa) | Gran Bretagna, 1905 / di Baronessa Orczy | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Sir Percy Blakeney, nobiluomo inglese, durante il Terrore seguìto alla Rivoluzione Francese, si adopera in prima persona per salvare i nobili in attesa della ghigliottina. E' un eroe dai mille camuffamenti e si fa chiamare Primula Rossa, nascondendo la propria vera identità persino alla moglie Lady Marguerite Blakeney, sorella di Armand St Just. Per portare a termine con successo queste evasioni attraversa temerariamente e più volte la Manica e penetra nel cuore di Parigi con astuzia e abilità, facendosi beffe delle guardie e soprattutto del cittadino Chauvelin, agente di Robespierre e astuto nemico personale. Sotto molti aspetti precorre tanti grandi eroi della letteratura popolare, del fumetto e del cinema. La Primula Rossa come personaggio letterario nasce nel 1905 come protagonista del primo di una serie di romanzi della Baronessa Orczy (la baronessa di origine ungherese Emma "Emmuska" Orczy, 1865-1947), pubblicati anche in Italia. Va detto però che il personaggio era stato creato in forma teatrale dall'autrice in collaborazione con il marito (il pittore Montague Barstow) fin dal 1903, e c'era voluto tempo e fatica per pubblicare il romanzo, rifiutato da una dozzina di editori. Naturalmente dall'opera letteraria verranno tratti diversi film, come l'ottima pellicola britannica del 1935 di Harold Young, dove l'eroe è interpretato da Leslie Howard, o l'improbabile interpretazione di David Niven nel 1950, o lo sceneggiato televisivo del 1999 con Richard E. Grant. Nel fumetto, il romanzo stimola la creazione di un filone letterario e di un tipo di personaggio molto particolare, caratterizzato dall'inafferrabilità e dall'abilità nel travestimento. Entrerà nell'uso comune il modo di indicare come "primula rossa" qualcuno che non si fa trovare. Come il partigiano Angelo Ansaldi, eroe della Resistenza italiana, ma anche come il mafioso Provenzano, o semplicemente come appellativo di una persona indaffarata e sempre in giro. Al primo romanzo, che nonostante sia stato scritto in cinque settimane è un capolavoro della letteratura popolare, apprezzabile a prescindere dall'impostazione aristocratica e piuttosto reazionaria dell'autrice, sono seguiti numerosi altri titoli in oltre trent'anni, tuttavia di qualità e successo inferiori al primo. Ne diamo un primo sommario elenco.
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