Éric Losfeld
Nasce a Mouscron (Belgio) il 9 marzo 1922.
Fonda nel 1951 una prima casa editrice,
Editions Arcanes.
Nel 1958 esordisce con la nuova sigla editoriale
Le Terrain Vague (e adotta lo stesso nome per la libreria che apre a Parigi in rue du Cherche-Midi, trasferita nel 1967 in rue de Verneuil). Casa editrice e libreria diventano un punto di ritrovo importante e vivace.
Nel 1959 pubblica clandestinamente il romanzo erotico
"Emmanuelle", di Emmanuelle Arsan.
Per anni gareggia con l'editore
Jean-Jacques Pauvert nella creazione di pubblicazioni che sfidano i limiti della censura nazionale e sono fondamentali nell'evoluzione dei costumi (non solo francesi) negli anni Sessanta e Settanta. Se Losfeld pubblica la rivista
Bizarre nel 1953-1954, fermandosi al secondo numero, Pauvert la riprende nel 1955.
Nel 1962 pubblica la rivista
Midi Minuit Fantastique, dedicata all'universo fantastico, orrorifico e fantascientifico: un riferimento imprescindibile per gli appassionati di questi generi, soprattutto cinematografici.
Dal 1964 pubblica albi e volumi a fumetti erotici, spesso connessi con la
nouvelle vague e origine grafica delle nuove frontiere della
bande dessinée:
"Barbarella" (1964) di
Jean-Claude Forest,
"Les aventures de Jodelle" (1966) e
"Pravda la survireuse" (1968), ambedue di
Guy Peellaert,
"Saga de Xam" (1967) di
Jean Rollin e
Nicolas Devil,
"Epoxy" (1968) di
Jean Van Hamme e
Paul Cuvelier. Pubblica anche, nel 1966, il primo album di
Philippe Druillet,
"Lone Sloane, le mystère des abîmes".
Muore a Parigi (Francia) il 18 novembre 1979.