Carl Barks Guide

a cura di Franco Fossati

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1968

DONALD DUCK 117, 1/1968, 36 pp.

Donald Duck Pawns of the Loup Garou

21 tavole (21 marzo 67) solo testi

663 - Paperino e il lupo mannaro

Topolino 655; Anaf 63; Zio Paperone 38

Pilota delle linee aere di Paperopoli, Paperino deve trasportare una misteriosa cassa destinata a una località segreta che conoscerà solo una volta in volo. Zio Paperone e i nipotini restano bloccati sull'aereo e Paperino se ne accorge soltanto quando arriva a destinazione, nei boschi del Nord. Qui incontrano un uomo, stravolto dalla paura, che si impossessa dell'aereo e parte. L'uomo ha abbandonato una cassa, che i nostri amici aprono trovandovi una statua d'oro che raffigura, seppure in modo ancora incompleto, un lupo. La statua e la cassa giunta da Paperopoli saranno rubate durante la notte da un grosso lupo mannaro. Inseguendo le sue tracce, i nostri arrivano a una miniera, dove una ragazza sta finendo di scolpire la statua d'oro di un lupo, unica protezione contro il lupo mannaro che, al sorgere della luna piena, diventerà pericolosissimo.

  • Disegni di Tony Strobl (matite) e John Liggera (chine).

WALT DISNEY COMICS DIGEST 5, 11/1968, 196 pp.

Daisy Duck's diary "The Dainty Daredevil"

8 tavole da 4 vignette (18 giugno 68) solo disegni

664 - La magnifica temeraria

Anaf 61; Zio Paperone 64

Alla ricerca di un'occupazione, Paperina è convinta da un'indovina a esibirsi come stuntgirl su un vecchio aereo guidato da un pilota acrobatico. Costretta a un atterraggio di fortuna dall'aereo che va in pezzi, Paperina trova un lavoro come modella.

  • Paperina torna al suo tradizionale look dopo essere apparsa con una lunga parrucca bionda, rossetto sulle labbra e ciglia finte in Paperino estetista travolgente (654), Paperino e la leggenda dell'albatro (657) e Zio Paperone e la reggia della sirena (659).
  • Questa è l'ultima storia disegnata da Barks per la Western. Il testo – a quanto ricorda – gli venne inviato dal direttore editoriale Chaise Craig soltanto perché "tutti i disegnatori di cui solitamente disponeva erano in ferie".

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