Norman McLAREN | 1914-1987 |
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Nasce a Stirling (Scozia) l'11 aprile 1914. A nove anni vede dei disegni animati al cinema e ne rimane colpito; qualche tempo dopo si rende conto che la musica gli suggerisce delle immagini in movimento. A diciott'anni studia arte decorativa a Glasgow, un po' influenzato dal padre pittore, ma si sente sempre più attratto dal cinema, dove i suoi riferimenti sono Eisenstein, Pudovkin e, più tardi, Oscar Fischinger. "Sono cineasta per professione e disegnatore per gioco", affermerà anni dopo. Con un compagno di studi trova un vecchio proiettore nella cantina della scuola e comincia a fare dell'animazione dipingendo direttamente su code di pellicola. A vent'anni, nel 1934, vince il primo premio al Festival scozzese del film d'amatore con il documentario "Seven Till Five" su una giornata alla scuola d'arte. Due anni dopo vince il primo premio al Festival di Glasgow con "Hell Unlimited", un filmato contro la guerra realizzato con lo scultore Helen Biggar usando fotografie, pupazzi, animazione e attori. La pellicola verrà diffusa con un film sulla guerra civile spagnola dove egli partecipa alle riprese, "Defence of Madrid", finalizzando il tutto alla raccolta di fondi per sostenere il fronte popolare spagnolo. Su invito di John Grierson lavora a un film per le Poste di Londra, ma "Love on the Wing", disegnato direttamente su pellicola, viene vietato dal direttore per i riferimenti erotici e freudiani. Lavora per qualche tempo al London Film Centre, poi si trasferisce a New York, poco prima della guerra, e realizza film e murales per il futuro museo Guggenheim. Dipinge altri film su pellicola, e non avendo soldi per la sonorizzazione disegna direttamente anche la musica. Nel 1941 Grierson mette in piedi l'Ufficio nazionale del cinema e lo invita. Lo stesso faranno Ottawa e Montreal. La sua partecipazione ai lavori di queste organizzazioni è costante, tranne che nei due anni trascorsi in Cina e in India per conto dell'UNESCO per insegnare la tecnica di un film. Il soggiorno in Cina gli suggerisce "Neighbours" ("Vicini"), il suo film preferito, che gli vale un Oscar. La sua produzione negli anni Cinquanta e Sessanta si sviluppa sempre sul filo della ricerca e della sperimentazione, mentre egli diventa un personaggio di riferimento nel mondo dell'animazione internazionale. Nel 1971 e 1972 ottiene due dei massimi riconoscimenti dal governo canadese e il premio Molson per l'eccezionale contributo nel campo delle arti, dell'umorismo e delle scienze sociali. Nell'autunno 1975 è invitato a Los Angeles per ricevere l'Anni Award della società internazionale del film d'animazione. Nel 1983 decide di ritirarsi. Muore il 26 gennaio 1987. | |