Giuseppe RUSSO (Girus) 1888-1960

Girus

Nasce a Catanzaro (Italia) nel 1888. Odontotecnico, ma caricaturista per passione, un giorno chiede a Pio Vanzi – umorista e redattore capo del mensile romano Noi e il mondo di Lucio d'Ambra – di potergli fare la caricatura. Viene così scoperto e condotto nella capitale, dove ha successo con soggetti legati all'attualità dello spettacolo e della politica.
Collabora con varie pubblicazioni, approdando anche a L'asino, a Il becco giallo, al milanese Guerin Meschino (almeno dal 1924 al 1939), a Il Travaso (fino al 1943).
Si cimenta, con risultati gradevoli, anche nel fumetto, disegnando personaggi e storie per il Corriere dei piccoli tra il 1933 e il 1935, come la storie a puntate "Il tesoro dei Caracai", "Il castello dei misteri" e "Le fatiche d'Ercole".
Collabora con il nuovo settimanale politico e satirico L'Uomo Qualunque di Guglielmo Giannini, dal primo numero pubblicato, nella capitale liberata, il 27 dicembre 1944.
Muore nel 1960.

 

Illustrazioni per racconti sul Corriere dei piccoli
1"Storia del vino buono" (di Franco Vellani-Dionisi)46 (1933)
2"Avventure di terra e di mare di Totò 1° imperatore africano" (di Giuseppe Fano)49 (1933) a 8 (1934)
3"La bella addormentata nel bosco" (di Nonno Piri)3 (1934)
4"L'isola degli zeri" (di Mario Vugliano)31 (1935) a 41 (1935)
5"Come il naia ebbe gli occhiali" (di Pina Ballario)39 (1935)
6*"Come un omino soffiò ventimila dollari al campione del mondo" (di Mario Pagan)41 (1935)
* non firmato (attribuito)
Fumetti (illustrazioni con didascalia) sul Corriere dei piccoli
1"Il tesoro dei Caracai" (ts: Piri)53 (1933) a 6 (1934), tranne n. 3 (1934)
2"Il castello dei misteri" (ts: Piri)11 (1934) a 18 (1934)
3"Le fatiche d'Ercole" (ts: Piri)42 (1934) a 49 (1934)