Le tavole di "José Dolores" saranno ristampate qualche anno dopo sul quotidiano Información, dove l'autore lavora come ritoccatore di fotografie. Esaurito il ciclo di "José Dolores", Fornés propone al direttore di Información, che la accetta, la nuova serie di "Don Sabino", un singolare, poetico Candide dei nostri giorni. Il personaggio nasce nel 1957, e continuerà anche successivamente al trionfo della Rivoluzione (1° gennaio 1959). Sempre venate da un sottile umorismo, le strisce e le tavole di "Don Sabino" vengono via via assumendo caratteri decisamente surreali... sinché si ritengono troppo lontane dai problemi del popolo cubano, che sta attraversando una delle prime aspre crisi economiche del periodo rivoluzionario: la pubblicazione delle ultime storie avviene nel 1963. Sconosciuto all'estero, dimenticato in patria, Fornés viene doverosamente, seppure tardivamente, riscoperto e rivalutato solo dopo il 2002. Muore all'Avana (Cuba) il 18 dicembre 2005. La foto in alto a sinistra risale al 1990, scattata a Cuba da Perfecto, fotografo del settimanale Palante, al maestro e a Dario Mogno (vedi cliccando la foto completa e ingrandita).
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