Mario CUBBINO 1930-2007
Nasce a Gorizia (Italia) il 14 gennaio 1930. Vive la giovinezza a Vicenza, dove si diploma al liceo scientifico e si forma anche nell'amicizia di Gianni Ferrio e di Goffredo Parise, cominciando anche a recitare (con gli insegnamenti di Sara Churchill). A vent'anni deve trasferirsi a Milano, e cominciare a guadagnarsi da vivere dopo la scomparsa del padre. Esordisce nel fumetto prima del 1950 collaborando con Ingam per Pantera Bionda, dove disegna con abilità soprattutto il corpo avvenente dell'eroina (i disegnatori più "anziani" e con maggiore esperienza si riservano il volto); disegna successivamente Nat del Santa Cruz, nel 1954, per l'editore Torelli.
Entra nello staff di autori dello studio di Roy Dami e disegna per la britannica Fleetway, trasferendosi poi in Gran Bretagna per qualche anno. Rientra in Italia nel 1963 e disegna per i nuovi episodi di Pecos Bill per Torelli.
Durante il boom dei tascabili erotici disegna per serie come Al Capone (il primo numero), Jungla (dove subentra a Stelio Fenzo), Wallenstein e Karzan.
Dal 1973 collabora con il neonato Corriere dei ragazzi e successivamente per Corrier Boy, disegnando varie serie d'avventura.
Nel 1976 viene asunto dalla Casa Editrice Universo, dove firma tra l'altro numerose copertine di Bliz. Insegna disegno e fumetto alla Scuola del Castello di Milano.
Collabora con la Sergio Bonelli Editore (Zagor, Dylan Dog) e con l'Astorina (Diabolik).
Difficoltà alla vista e problemi di salute lo costringono a ritirarsi dall'attività, assistito dalla moglie Carla. Dopo dieci anni di sofferenze per una malattia senza speranza, muore a Rimini (Italia) il 2 maggio 2007.