Negli anni Cinquanta disegna alcuni episodi di Pecos Bill su testi di Guido Martina e collabora con Il Vittorioso e con alcune case editrici inglesi tramite lo Studio Dami. Negli anni Sessanta e Settanta, sempre senza mai legarsi a personaggi fissi, collabora con il Corriere dei piccoli, anche su testi di Mino Milani, come per l'affascinante riduzione da "La freccia nera", o cimentandosi in un'originale e preziosa interpretazione a fumetti del popolare Topo Gigio televisivo. Pubblica anche sulle pagine di Linus, dove ha modo di dare il meglio di sé riducendo a fumetti le atmosfere angosciose e fantastiche dei racconti di Hoffmann e di Poe, di Lovecraft e di Maupassant. Per il Messaggero dei ragazzi realizza nel 1974 una biografia di San Francesco e l'anno successivo, per Il Giornalino, un'eccellente versione a fumetti del Till Eulenspiegel, sceneggiato da Piero Zanotto. Per la prestigiosa collana Un uomo un'avventura della Cepim (Bonelli) realizza i due volumi "L'uomo della Legione" e "L'uomo del New England". Nel 1979 disegna, ancora per Il Giornalino, Gargantua e Pantagruele sull'adattamento scritto dalla moglie Laura Battaglia, e due anni dopo crea l'Ispettore Coke di Scotland Yard, protagonista di storie assai particolari ambientate all'inizio del Ventesimo secolo. Muore a Milano il 4 ottobre 1983.
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